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Premio tesi di laurea Fanzinoteca d'Italia 0.2
 
Bando Nazionale Prima Edizione del "Premio Tesi di Laurea Fanzinoteca d'Italia 0.2"
In occasione dei suoi 15 anni di attività, la Fanzinoteca d'Italia 0.2 e Fanzine Italiane Associazione Culturale di Volontariato bandiscono per il corrente anno la prima edizione del "Premio Tesi di Laurea Fanzinoteca d'Italia 0.2" a livello nazionale.
Questo premio è istituito con l'obiettivo di promuovere la ricerca accademica, valorizzare e favorire la più ampia diffusione delle migliori tesi di laurea che abbiano approfondito le tematiche attinenti all'archivio, all'attività e a tutto quanto è connesso alla Fanzinoteca stessa. Il concorso mira a stimolare la ricerca e la creatività per presentare progetti innovativi e sostenibili che riflettano l'importanza della Fanzinoteca come patrimonio culturale, esplorando nuovi orizzonti legati alla gestione, alle attività e alla valorizzazione della Fanzinoteca d'Italia 0.2. L'iniziativa si propone di ampliare la conoscenza e la documentazione sul patrimonio e sulla realtà fanzinotecaria, un fenomeno culturale ancora poco esplorato in ambito universitario. Si celebra inoltre il 15° anniversario della Fanzinoteca d'Italia 0.2 e il 20° anniversario di Fanzine Italiane Associazione Culturale di Volontariato, riconoscendo il loro ruolo fondamentale: il primo come centro di ricerca e archivio specializzato, il secondo come esclusivo raggruppamento di forma associativa.
Criteri di Partecipazione
Possono partecipare al concorso e concorrere al Premio tutti gli studenti che abbiano discusso una tesi e conseguito la laurea triennale, magistrale, il dottorato o il master in qualsiasi Università italiana, proveniente da qualsiasi corso di laurea sul territorio nazionale e in qualunque disciplina. La tesi deve avere come oggetto di studio la Fanzinoteca d'Italia 0.2, con data di discussione non antecedente al 1° gennaio 2025 e non successiva alla data di scadenza del bando.
Le tesi devono trattare argomenti quali l'analisi specifica della Fanzinoteca d'Italia 0.2, le sue collezioni, l'attività, la storia, l'evoluzione e l'impatto culturale, l'attività italiana per la conservazione e la valorizzazione degli archivi di fanzine, e tutto quanto sia strettamente attinente al contesto fanzinotecario.
Modalità di Candidatura
Il bando completo con tutti i dettagli e le scadenze sarà pubblicato sul sito ufficiale della Fanzinoteca d'Italia 0.2 e sul sito specifico Tesi di laurea a partire da settembre 2025.
Le candidature si apriranno ufficialmente a partire da settembre 2025.
La partecipazione al Premio è gratuita. I partecipanti dovranno inviare i seguenti documenti:
La domanda, redatta in carta semplice secondo il modello allegato (allegato n. 1) al presente bando di concorso, sottoscritta dall’autore.
Un abstract della tesi (massimo 2.000 battute).
L’elaborato in formato digitale PDF (se superiore a 10 MB, inviare tramite la piattaforma SwissTransfer).
Il Certificato di laurea con votazione, la data di discussione della tesi e il punteggio conseguito.
Il Documento di identità in corso di validità del candidato.
Una breve relazione sul contributo della tesi alla conoscenza della Fanzinoteca d'Italia 0.2.
Un Curriculum di presentazione.
I file dovranno essere inviati via posta elettronica all'indirizzo: fanzinoteca@fanzineitaliane.it.
Infine, è richiesto l'invio a mezzo posta di una copia cartacea della tesi di laurea con allegata la domanda di partecipazione firmata.
I testi inviati non saranno restituiti in nessun caso. Gli elaborati cartacei dovranno pervenire entro il 31 agosto 2026.
In base a eventuali richieste, la scadenza potrà essere prorogata.
Giuria e Premi
Commissione giudicatrice e parametri di valutazione:
Gli elaborati saranno valutati a insindacabile giudizio della Commissione giudicatrice. Al fine di garantire l'imparzialità delle valutazioni e delle selezioni, la commissione, comunque composta da esperti del settore, accademici e rappresentanti della Fanzinoteca d'Italia 0.2, verrà nominata solo dopo la scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione.
Le opere saranno valutate in base ai seguenti parametri: originalità dell’esposizione, capacità critiche, rigore metodologico, completezza, chiarezza, rilevanza scientifica e capacità di approfondimento del tema. Il premio mira a incentivare la pubblicazione di ricerche di alta qualità e la loro diffusione in forma più ampia, anche a livello di pubblico non accademico.
Il vincitore del "Premio Tesi di Laurea Fanzinoteca d'Italia 0.2" riceverà:
Il premio Fanzinoteca e l'Attestato di merito con riconoscimento pubblico, consegnati durante l'evento celebrativo per la premiazione in data 25 settembre 2026 (luogo da definire).
La pubblicazione della tesi in volume cartaceo e digitale, previa revisione e accordo con l'autore, nella collana “La Fanzine” delle Edizioni Fanzinoteca d'Italia 0.2 (vedi calendario pubblicazioni).
Non si procederà all’assegnazione del premio nel caso in cui le opere presentate non vengano considerate meritevoli.
I vincitori del Premio saranno contattati direttamente.
(Calendario pubblicazioni Edizioni Fanzinoteca d'Italia 0.2: Fanzinoteca & Fanzinotecario - Le auto-edizioni Fanzine in Italia - Manuale fanzinaro - ...)
Ricordiamo ai partecipanti che, prima di presentare il lavoro, devono assicurarsi di aver citato correttamente le fonti e di non aver copiato lavori altrui. Questo è un passaggio fondamentale dato che la tesi è sottoposta a un controllo da parte degli esaminatori. Prima di pubblicare è infatti necessario il controllo antiplagio della tesi. Facciamo presente che si considera plagiata una tesi se le parti riprese da altre fonti superano il 15% del contenuto totale. Effettuare questa ispezione è molto facile utilizzando programmi di controllo, una verifica fatta da algoritmi molto complessi che confrontano tra di loro milioni di testi in pochi minuti, per trovare quelli simili ad altri già esistenti (anche in caso di parafrasi).
Vantaggi della Pubblicazione in Volume
Maggiore diffusione: La pubblicazione in volume permette alla ricerca e allo studio di raggiungere un pubblico più ampio e non solo gli esperti del settore.
Aumento della visibilità: La pubblicazione in volume può aumentare la visibilità del lavoro e del suo autore, contribuendo alla sua valorizzazione.
Riconoscimento del valore: La pubblicazione in volume è un riconoscimento del valore del lavoro e del suo contributo alla ricerca.
Trattamento dei dati personali
Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e ss.mm.ii.: i dati dichiarati saranno raccolti e trattati nel rispetto della richiamata normativa e al fine esclusivo di consentire lo svolgimento delle procedure di concorso e le comunicazioni agli interessati.
Ulteriori informazioni potranno essere richieste alla Segreteria del Concorso al seguente indirizzo di posta elettronica: fanzinoteca@fanzineitaliane.it.
Scarica qui il bando della prima edizione. (attivo da settembre 2025)
Per restare aggiornato sulle modalità di partecipazione e la pubblicazione del bando, ti invitiamo a seguire i canali ufficiali della Fanzinoteca d'Italia 0.2.
 
L'influenza della Fanzinoteca d'Italia 0.2 nella Ricerca Accademica e Universitaria
La Fanzinoteca d'Italia 0.2 esercita un'influenza profonda e trasformativa nel mondo della ricerca accademica e universitaria, fungendo da catalizzatore e risorsa indispensabile per lo studio di un fenomeno culturale finora marginale.
1. Legittimazione e Istituzionalizzazione di un Campo di Studi
Fino a non molto tempo fa, le fanzine e l'auto-edizione erano spesso percepite come materiali effimeri, hobbistici o troppo "di nicchia" per meritare uno studio accademico rigoroso. La Fanzinoteca d'Italia 0.2, con la sua organizzazione metodica, la sua vasta collezione e il riconoscimento come Centro Nazionale Studi Fanzine, ha contribuito in modo cruciale a legittimare questo ambito come un campo di ricerca valido e meritevole di attenzione universitaria. La sua esistenza conferisce dignità scientifica a un fenomeno che prima era perlopiù confinato a studi informali o settoriali.
2. Risorsa Primaria Incomparabile
Per qualsiasi studioso, dottorando o tesista che voglia approfondire le fanzine italiane, la Fanzinoteca è semplicemente insostituibile. La sua collezione di oltre 13.000 documenti, spesso pezzi unici o introvabili altrove, offre una base documentale primaria che nessun'altra biblioteca o archivio in Italia può eguagliare. Questo significa che le ricerche possono essere basate su fonti originali e complete, garantendo un livello di accuratezza e profondità altrimenti irraggiungibile.
3. Supporto Metodologico e Contenutistico
Il servizio di supporto gratuito a tesi di laurea, offerto dal fondatore Gianluca Umiliacchi, è un esempio lampante di questa influenza. Non si tratta solo di accesso ai materiali, ma di vera e propria consulenza scientifica e metodologica. Molti studenti potrebbero non sapere come approcciare un argomento così specifico o quali fonti consultare. L'esperienza del fanzinotecario guida la ricerca, orienta nella bibliografia e aiuta a inquadrare il fenomeno fanzinaro nel contesto storico-culturale adeguato. Questo mentorship qualificato è un valore aggiunto enorme per la qualità delle tesi prodotte.
4. Stimolo alla Produzione di Nuova Conoscenza
Attraverso iniziative come il "Premio Tesi di Laurea Fanzinoteca d'Italia 0.2" e il progetto di "Mappatura Tesi di Laurea Fanzine", la Fanzinoteca non si limita a conservare, ma stimola attivamente la produzione di nuova conoscenza. Il premio incentiva gli studenti a dedicarsi a questo campo, promettendo visibilità e persino la pubblicazione. La mappatura, invece, crea un database essenziale che evidenzia le lacune di ricerca e orienta futuri studi, costruendo un vero e proprio corpus scientifico sul tema.
5. Ponte tra Ricerca e Diffusione Culturale
Infine, la Fanzinoteca colma un divario spesso esistente tra il mondo accademico e il grande pubblico. Promuovendo la pubblicazione delle tesi vincitrici e organizzando eventi di divulgazione, essa assicura che la ricerca prodotta non rimanga confinata nelle aule universitarie, ma possa raggiungere un pubblico più ampio, aumentando la consapevolezza e l'apprezzamento per le fanzine e il loro significato culturale.
In sintesi, la Fanzinoteca d'Italia 0.2 è molto più di un archivio per la ricerca accademica; è un abilitatore, un facilitatore e un attore proattivo che sta plasmando e consolidando il campo degli studi sulle fanzine in Italia, rendendolo un'area di indagine fertile e riconosciuta.
 
Gianluca Umiliacchi: L'Anima e il Motore della Fanzinoteca d'Italia 0.2
Gianluca Umiliacchi non è semplicemente il fondatore e direttore della Fanzinoteca d'Italia 0.2; egli incarna la figura del "fanzinotecario" per eccellenza, un ruolo che va ben oltre la mera gestione archivistica, diventando un vero e proprio custode, promotore e studioso del fenomeno fanzinaro in Italia. La sua dedizione e competenza hanno elevato un settore culturale spesso sottovalutato a un livello di riconoscimento senza precedenti.
La Visione e la Costruzione dell'Archivio
Il contributo più tangibile di Umiliacchi è la creazione dal nulla della Fanzinoteca d'Italia 0.2. In un panorama in cui le fanzine erano (e in parte sono ancora) considerate materiali effimeri, difficili da reperire e catalogare, Gianluca ha avuto la visione di un centro nevralgico per la loro conservazione. Ha dedicato anni a costruire la collezione, ricercando attivamente, accettando donazioni e stabilendo contatti con autori e reti fanzinare in tutto il paese. Questo non è stato un semplice lavoro di raccolta, ma un'opera di archeologia culturale, volta a salvare dalla dispersione un patrimonio unico di espressioni indipendenti. La sua capacità di creare un archivio di oltre 13.000 documenti, organizzandoli metodicamente e rendendoli consultabili, è la base su cui si poggia l'intera struttura della Fanzinoteca. Senza questa instancabile opera di recupero e catalogazione, gran parte di questa "letteratura grigia" sarebbe probabilmente andata perduta.
Il Ruolo di Esperto e Mentore Scientifico
Ciò che rende Gianluca Umiliacchi una figura così centrale è la sua profonda e capillare conoscenza dell'universo fanzinaro. Non è solo un conservatore, ma un vero e proprio "fanzinologo". La sua esperienza non si limita alla collezione, ma abbraccia la storia, le tendenze, i generi e le reti che hanno animato e continuano ad animare il mondo delle fanzine. Questa competenza si traduce in un supporto scientifico inestimabile per la ricerca accademica. Quando uno studente universitario si avvicina alla Fanzinoteca per una tesi, Umiliacchi offre una consulenza personalizzata che va dalla bibliografia specifica alla metodologia di analisi, dal contesto storico alle sfumature più sottili del fenomeno. Questo mentoring attivo è cruciale per guidare ricerche approfondite e originali, elevando la qualità degli studi sulle fanzine e formando una nuova generazione di ricercatori in questo campo. È la sua conoscenza a permettere alla Fanzinoteca di essere un "Centro Nazionale Studi Fanzine" di fatto e di diritto.
Promozione e Divulgazione Culturale
Il contributo di Umiliacchi non si ferma alla conservazione e alla ricerca. Egli è un attivo promotore della cultura fanzinara, impegnato a portare le fanzine fuori dall'archivio e a farne apprezzare il valore al grande pubblico. Attraverso l'organizzazione di mostre, eventi, conferenze e la partecipazione a festival, egli si impegna a diffondere la conoscenza di queste auto-edizioni, mostrando come siano state e continuino a essere una forma vitale di espressione artistica, sociale e politica. Iniziative come il "Premio Tesi di Laurea Fanzinoteca d'Italia 0.2", fortemente volute da lui, testimoniano il suo impegno a stimolare non solo la ricerca, ma anche il riconoscimento pubblico del valore delle fanzine nel panorama culturale italiano.
Un Punto di Riferimento Internazionale
Nonostante la sua focalizzazione sul contesto italiano, il lavoro di Gianluca Umiliacchi e della Fanzinoteca d'Italia 0.2 ha guadagnato riconoscimento anche a livello internazionale. Questo è il risultato della sua visione unica e della professionalità con cui ha saputo strutturare un archivio così specialistico, rendendolo un modello e un punto di riferimento anche al di fuori dei confini nazionali.
In sintesi, Gianluca Umiliacchi è molto più di un fanzinotecario; è un pioniere, un erudito, un curatore e un divulgatore che, con la sua passione e competenza, ha saputo dare visibilità e dignità a un intero segmento della cultura italiana, trasformando un archivio atipico in un centro di eccellenza riconosciuto e apprezzato.
Per ulteriori informazioni compilare il seguente form: 
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Per informazioni contattare: Fanzinoteca d'Italia 0.2 fanzinoteca@fanzineitaliane.it
Referente: G. Umiliacchi Direttore Fanzinotecario - 339 3085390 (orario 10/18)
Fanzinoteca d'Italia 0.2 - Centro Nazionale Studi Fanzine
Sede: Via E. Curiel, 51 - 47121 Forlì - FC Italy'
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