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The Pop Culture Suicides 11
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THE POP CULTURE SUICIDES ITALIAN SECRET SOCIETY LA FANZINE DEL FANCLUB ITALIANO DEI POP CULTURE SUICIDES
La Fanzine della Secret Society Italiana dei Pop Culture Suicides è una pubblicazione bimensile che viene distribuita gratuitamente come una sorta di manifesto dal fanclub italiano dei The Pop Culture Suicides.
EDITORIALE
“When I'm out of my mind and I want it to end I still know I'll get by with a little help from my friends” (Zim Zum – How to kill a rockstar)
In questi giorni, c’è una sola domanda che mi gira in testa, ossessivamente: “Può la musica essere la tua migliore amica?”. A che livello di asocialità si deve arrivare per realizzare ed accettare questo? Ci sono giorni in cui le parole altrui sembrano solo rumore. Ci sono giorni in cui cercare una qualsiasi forma di comprensione nel prossimo sembra essere totalmente inutile. Ci sono giorni che sembrano essere di per se stessi totalmente, tragicamente inutili. Ci sono giorni in cui arrivi a pensare che l’unico modo per riempire il vuoto che hai dentro sia il proiettile di una pistola, dritto al petto. In giorni come questi ti chiedi come farai a capire, se è arrivato davvero il momento di farla finita. Per me c’è solo un modo per capirlo, sempre lo stesso: indossare le cuffie anche 15 ore al giorno, e vedere se la musica riesce ancora a parlarmi. In giorni come questi, non faccio altro che ascoltare (qual è stata l’ultima volta in cui hai davvero ascoltato qualcuno o qualcosa?). Mentre il mondo attorno a me sta crollando, pezzo dopo pezzo, quando la battaglia si fa dura e le mie nocche dolgono e sanguinano, la musica dei TPCS e di Zim è l’unico modo che conosco per addentrarmi ancora più profondamente nelle disperate conversazioni che si tengono dentro la mia testa. Ci sono giorni in cui canzoni come “Inherently hopeless” o “Someone like me” sono gli unici interlocutori possibili. Non c’entra necessariamente con l’isolamento, l’autocommiserazione o la consolazione. Molte volte, i suoni e le parole fanno male. Il più delle volte è come stare di fronte ad uno specchio e vedere qualcosa che mai avresti voluto vedere. Qualche volta mi arrabbierò con me stessa, qualche volta cercherò di chiudere gli occhi e non vedere… ma poi, premerò il tasto “play” di nuovo, perché ci sono giorni in cui la musica può essere l’unica Fede che ti rimane. E quando ti rendi conto che sai ancora piangere o sorridere o semplicemente SENTIRE sulle note di una canzone, quando capisci che sei ancora in grado di trovare un significato nelle parole di qualcun altro, allora vuol dire che è ora di alzarsi e andare avanti, perché il momento della pistola non è ancora giunto. Ci sono giorni in cui davvero senti che la musica può essere la tua unica e migliore amica… proprio come cantavano i Beatles:
“Lend me your ears and I'll sing you a song, And I'll try not to sing out of key.Oh I get by with a little help from my friends”
info: postmaster@zimzumworld.com - www.myspace.com/tpcsitalia
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Autore : fanzinoteca |  | 13/01/2010 - 18:16 |
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